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La società, soprattutto quella dell’era digitale, richiede alla scuola, ai Dirigenti, ai componenti dello staff dirigenziale, ai docenti e a coloro che svolgono o intendano ricoprire funzioni di supporto o ruoli di coordinamento, adeguate competenze di Leadership. Oggi, più che in altri momenti storici, vengono messe in discussione le figure apicali, quelle che rivestono il ruolo di leader. Per essere Leader bisogna possedere competenze relazionali, pedagogiche ed organizzative, competenze che il corso in oggetto intende sviluppare. 
Il corso in oggetto consentirà ai partecipanti di acquisire gli strumenti base della comunicazione efficace e altresì di padroneggiare efficacemente la transizione digitale grazie alle nuove competenze connesse alla Leadership.

Corso laboratoriale per l’acquisizione di buone pratiche di inclusione/accessibilità da adottare tutti i giorni in tutte le classi, a vantaggio di tutti gli studenti, basate sull’UDL - Universal Design for Learning.
L'UDL vuole rappresentare un approccio all'insegnamento finalizzato ad offrire pari opportunità di successo a tutte le studentesse e a tutti gli studenti. Non esiste uno studente "medio", anzi ogni individuo impara in modo diverso sulla base di molteplici fattori: fisici, emotivi, comportamentali, neurologici e culturali. Il corso, infatti, partendo da questo presupposto vuole fornire strumenti utili per affrontare le peculiarità di ciascuno in modo personalizzato se si vuole che l'azione didattica porti ad un arricchimento per tutti nella prospettiva dell'inclusione.
Nella pratica quotidiana si è rivelata decisiva l’adozione del framework della Progettazione Universale per l’Apprendimento (PUA; dall’inglese UDL Universal Design for Learning): un modello pedagogico e didattico mirato alla progettazione e realizzazione di “curricoli universali” in grado di indirizzare intenzionalmente i bisogni di tutti i discenti, nel rispetto della variabilità individuale.

La realtà virtuale e aumentata è in grado di fornire oggigiorno strumenti accessibili per una didattica sempre più innovativa. Non saranno più necessarie attrezzature costose o complesse, sarà possibile trasformare smartphone e PC in potenti alleati per l'apprendimento immersivo.

Il percorso formativo fornirà le competenze per sfruttare piattaforme web gratuite o a basso costo consentendo a docenti,  studentesse e studenti di diventare creatori di esperienze virtuali coinvolgenti. Attraverso un approccio pratico e creativo, verranno utilizzate applicazioni digitali intuitive che stimoleranno curiosità ed entusiasmo. Saranno, inoltre, esplorate le potenzialità del Metaverso, trasformando studentesse e i studenti in veri architetti di mondi virtuali didattici.

Il Service Learning risponde ad una serie di emergenze territoriali che la comunità locale di volta in volta esprime e che la scuola coglie come profondamente impattanti, erogando una pluralità di servizi solidali integrati con l’offerta formativa dell’istituto. Il Service Learning implica un apprendimento di tipo esperienziale attraverso le metodologie del Learning-by-Doing e del Situated-Learning; promuovendo interessi e stili di apprendimento personalizzati, attivi e responsabili; mira allo sviluppo di competenze trasversali proprie dell’apprendimento/servizio, integrandole con i nuclei fondanti degli insegnamenti curriculari. Il Service Learning promuove la costruzione di un curricolo inclusivo.
Obiettivi del percorso formativo:
• promozione di interessi e stili di apprendimento personalizzati, attivi e responsabili;
• sviluppo di competenze trasversali, integrandole con i nuclei fondanti degli insegnamenti;
• sviluppo di competenze sociali e civiche di cittadinanza e di educazione civica;
• lo sviluppo di una cittadinanza attiva, dell’educazione al valore e al rispetto dell’altro.
Il presente percorso fornirà ai corsisti gli “strumenti” motivazionali e pratici per poter innovare, allargandoli nel tempo e nello spazio, gli ambienti di apprendimento tradizionali. Durante le sessioni di corso, si intende fornire le linee guida del Service Learning, mostrare concretamente, con attività laboratoriali, come sia possibile destrutturare le progettazioni curriculari e quindi riprogettare interamente le attività didattiche. Ai docenti partecipanti al corso, verrà chiesto di implementare l’Idea, di progettare le attività e di sperimentare con le/gli studentesse/studenti.

La trasparenza, intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e le diverse attività delle pubbliche amministrazioni, si realizza intorno allo sviluppo e potenziamento di forme diffuse di controllo sull'applicazione corretta delle funzioni istituzionali, la digitalizzazione e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.

La recente normativa obbliga tutte le Amministrazioni Pubbliche, compresa la scuola, a realizzare e sviluppare azioni che garantiscano la massima trasparenza verso cittadine/cittadini attraverso la pubblicazione sui siti istituzionali di documenti, informazioni, dati concernenti sia l'organizzazione che l'attività amministrativa.

L'iniziativa formativa proposta ha l'obiettivo di affrontare ed approfondire le innovazioni introdotte dalla normativa vigente, proponendo studi di caso, modulistica replicabile nella pratica quotidiana, strumenti di monitoraggio e rendicontazioni funzionali al riesame della direzione da condividere con gli organi collegiali.

Insomma, una cassetta degli attrezzi che possa generare un circuito virtuoso in grado di mettere a conoscenza e dare conto su quanto viene svolto e prodotto dalla scuola non solo tutti i soggetti interessati interni ma anche ogni singola/o cittadina/o.


Il percorso formativo consente alle/ai partecipanti di padroneggiare efficacemente la transizione digitale, grazie al perfezionamento di competenze di tipo relazionale e organizzativo, connesse alla Leadership e al Management.
La società dell’era digitale richiede alla scuola, alle/ai dirigenti, ai componenti dello staff dirigenziale e alle/ai docenti che svolgono o intendano ricoprire funzioni di supporto o ruoli di coordinamento, la padronanza degli strumenti della comunicazione efficace al fine di migliorare, nella gestione di gruppi di persone e in una logica di Leadership diffusa e partecipata:
- Problem Setting e Problem Solving;
- ascolto attivo;
- feedback;
- riunioni efficaci;
- gestione dei conflitti;
- negoziazione;
- uso appropriato della delega.

Il corso è progettato con l'obiettivo di fornire strumenti tecnologici inclusivi anche attraverso l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, in un'ottica di miglioramento della didattica, rendendola più accessibile e inclusiva. Nella definizione dei contenuti si è tenuto conto anche del recente annuncio del Ministro del MIM dell’avvio nell’a.s. 2024/2025 di un progetto finalizzato alla sperimentazione di assistenti AI.
L’intervento formativo si articola in tre incontri intensivi.
Nella prima sessione verrà fornita una panoramica sull'intelligenza artificiale, introducendone i concetti fondamentali. Successivamente, si discuterà dell'importanza delle tecnologie inclusive nella scuola contemporanea, evidenziando come possano migliorare l'accessibilità e l'equità nell'istruzione.
La seconda sessione si concentrerà sugli strumenti pratici e le applicazioni dell'IA per creare materiali didattici inclusivi, esplorando piattaforme, software e applicazioni che possano facilitare la creazione di contenuti accessibili e inclusivi. Verranno presentati esempi di casi d'uso e di applicazioni dell'intelligenza artificiale.
Infine, nella terza sessione, si affronteranno le tecniche di valutazione e miglioramento continuo, utilizzando l'IA per monitorare l'efficacia delle tecnologie implementate. Verranno analizzate alcune piattaforme di e-Learning che utilizzano l'IA per personalizzare e migliorare l'esperienza di apprendimento delle studentesse e degli studenti.

Il percorso formativo intende contribuire allo sviluppo di nuove competenze professionali caratterizzanti le discipline di scienze integrate, di scienze dell'alimentazione e di settore, in una logica multi/pluridisciplinare e all'utilizzo di strumenti digitali utili per riqualificare spazi dismessi in sistemi di produzione o piccoli ecosistemi acquatici in grado di attirare biodiversità e creare un proprio microclima, in ottica di transizione ecologica.
Le/i docenti acquisiranno nuove abilità da applicare fuori aula per ricostruire il legame fra le diverse generazioni, insegnare che lo sviluppo è sostenibile se risponde ai bisogni delle generazioni presenti e non compromette quelle future, imparare ad abitare il mondo in modo nuovo, stimolare l'interesse e il coinvolgimento di studentesse/studenti.

Il percorso formativo intende contribuire allo sviluppo di spazi ed ambienti entro i quali proporre pratiche educative laboratoriali, con particolare riferimento alle discipline di scienze integrate, scienze dell'alimentazione e di settore, in una logica multi/pluridisciplinare.
L'attività prevede l'approfondimento di una tecnica agricola innovativa: la coltura idroponica, che consiste nella coltivazione di piante, non nel terreno, ma con l'impiego di un substrato e con l'azione dell'acqua e sostanze nutritive disciolte al suo interno attraverso strumenti digitali per analisi e monitoraggi dei processi di coltivazione, secondo le indicazioni nazionali relative alla transizione ecologica del piano Ri_Generazioni.
Le/i docenti acquisiranno nuove abilità da applicare in aula e fuori aula per ricostruire il legame fra le diverse generazioni, insegnare che lo sviluppo è sostenibile se risponde ai bisogni delle generazioni presenti e non compromette quelle future, imparare ad abitare il mondo in modo nuovo, stimolare l'interesse e il coinvolgimento di studentesse/studenti.

Il percorso mira a soddisfare i fabbisogni formativi del personale scolastico e potenziare le loro competenze digitali nelle pratiche amministrative, ma anche a migliorare i servizi tecnici ed ausiliari.

Il corso della durata di 25 ore sarà articolato in: 10 ore in presenza, 5 ore in videoconferenza e 10 ore on line in modalità asincrona.


Il percorso di formazione, destinato al personale docente interno all'istituto, ha lo scopo di soddisfare i bisogni formativi per potenziare le loro competenze digitali per essere parte attiva in questa fase di transizione digitale, partendo dall’uso di strumenti della suite di office e arrivando ad utilizzare gli strumenti di Google Workspace.


L’Intelligenza Artificiale è una tecnologia rivoluzionaria che rappresenta il nuovo orizzonte dell’innovazione. Il percorso formativo, inteso come viaggio interattivo e accessibile alla scoperta del mondo legato all’intelligenza artificiale, si focalizza sull'impatto delle IA nel contesto dell'insegnamento e dell'apprendimento. In un ambiente tecnologico in evoluzione, solide basi teoriche e competenze pratiche necessarie per sviluppare soluzioni IA, rappresentano uno strumento utile per introdurre e accompagnare i docenti e gli studenti verso il futuro digitale. Il percorso formativo offre la possibilità di conoscenza e utilizzo, in modalità integrata, di strumenti basati sull’IA nella progettazione didattica promuovendo un approccio multidisciplinare per preparare e accompagnare le/i docenti in un futuro sempre più interconnesso tra tecnologia e insegnamento


Il percorso formativo intende contribuire allo sviluppo delle competenze trasversali necessarie per realizzare esperienze educative efficaci attraverso gli strumenti del Coding inserito in contesti STEAM. Le attività proposte sono finalizzate a essere usare in classe con alunne/alunni, fornendo un supporto operativo per la didattica e il loro coinvolgimento. Il percorso mira dunque ad avviare ad una conoscenza generale sul Coding, privilegiando il pensiero computazionale come strumento metodologico-didattico atto ad aiutare ad apprendere un nuovo modo di sperimentare il mondo e a sviluppare competenze trasversali.


Il corso è progettato per dotare le/i docenti delle competenze e degli strumenti essenziali per sviluppare risorse di apprendimento altamente efficaci nel contesto della Flipped Classroom, con l’obiettivo di stimolare la motivazione e l'attenzione delle/dei studentesse/studenti, spingendole/li a essere protagoniste/i del proprio percorso di apprendimento. Ci occuperemo degli aspetti metodologici fondamentali, concentrandoci sull'ottimizzazione dell'apprendimento attivo e dell'engagement delle/degli studentesse/studenti. Ma soprattutto dedicheremo particolare attenzione agli aspetti tecnologici, esplorando le migliori pratiche per l'utilizzo delle moderne tecnologie multimediali nella produzione di contenuti di alta qualità. Sono stati scelti software professionali di alta qualità, gratuiti e preferibilmente open source. Questa scelta consente ai docenti di essere operativi immediatamente dopo il corso, senza dover acquistare software costosi, rispettando al contempo l'art. 68 del nuovo Codice dell'Amministrazione Digitale.


Per insegnanti che vogliono acquisire competenze di base nell'ambito dell'intelligenza artificiale, al fine di integrare tali conoscenze nella loro attività didattica. Il corso fornirà una panoramica introduttiva delle tecniche di Machine Learning e Deep Learning. Verranno presentati esempi di casi d'uso e di applicazioni dell'intelligenza artificiale in ambito didattico, al fine di far comprendere ai partecipanti le potenzialità di queste tecnologie. Il corso sarà strutturato in modo semplice e accessibile anche a coloro che non hanno esperienza pregressa in questo ambito, con esempi pratici e attività di gruppo. Obiettivo non secondario è trasmettere la consapevolezza che, pur restando centrale il ruolo del docente, il modo di svolgere le sue attività, da quelle burocratiche (verbali, modulistica, relazioni, ecc) a quelle didattiche (UDA, pianificazione delle lezioni, valutazione delle competenze, ecc) sarà completamente rivoluzionato da questa tecnologia e pertanto diverrà indispensabile la capacità di gestirla.


Il corso, di taglio laboratoriale, metterà i partecipanti in grado di progettare e realizzare attività didattiche con l’intelligenza artificiale generativa, attraverso esperienze scalabili e la conoscenza dei diversi approcci all'uso dell'intelligenza artificiale nella progettazione didattica e nelle attività nelle classi. Le/I corsiste/i non sperimenteranno solo l’uso e le applicazioni didattiche dei diversi tools di IA generativa proposti, ma rifletteranno operativamente e concretamente sull'applicazione efficace ed etica dell’IA generativa in classe.

Il corso si propone di fornire alle/ai docenti un kit di strumenti per promuovere le digital life skills e l'apprendimento delle STEM di alunne/alunni attraverso il coding.

Il kit è un applicativo web-based, fruibile via web, che permette di avvicinarsi alle procedure e agli algoritmi in maniera intuitiva con semplici drag and drop su device come pc, tablet o, anche in modalita’ unplagged.

Le proposte sono particolarmente adatte a alunne/ alunni con bisogni educativi speciali e forniscono alla/ al docente specializzato sul sostegno e disciplinare  di utilizzare un cassetto di attrezzi digitali per una  didattica inclusiva.

Il percorso mira dunque ad avviare ad una conoscenza generale sul coding privilegiando il pensiero computazionale come strumento metodologico-didattico atto ad aiutare alunne/alunni ad apprendere un nuovo modo di sperimentare il mondo e a sviluppare competenze trasversali.

Gli spazi e i mappamondi virtuali sono una delle tecnologie emergenti più efficaci per la didattica, perché fanno scoprire a studentesse / studenti come il mondo virtuale possa diventare un’aula senza pareti e confini, dove è possibile esplorare luoghi, eventi e concetti e sviluppare progetti che superino le barriere disciplinari. Il percorso formativo metterà i corsisti in grado di conoscere e sperimentare operativamente questi ambienti virtuali, di provare strategie attive per l’apprendimento significativo di studentesse / studenti per l’inclusione e di conoscere e utilizzare risorse on-line per la erogazione di lezioni e per la predisposizione di attività progettuali e creative interdisciplinari individuali e collaborative, visite virtuali e Storytelling

Una professione sempre più richiesta è quella dell'esperto di sicurezza informatica; questa competenza è anche uno skill trasversale apprezzato in tanti settori che trattano dati critici e sensibili, non ultimo quello dell’istruzione. Nella scuola, inoltre, la promozione di buone pratiche di cybersecurity, supportata da una adeguata conoscenza tecnica (affinché non si riduca ad un mero inventario di precetti), ha di per sé una funzione formativa essenziale per una valida cittadinanza digitale.
Questo corso fornisce i fondamenti necessari per comprendere il funzionamento delle reti digitali, offrendo una panoramica sui rischi e sulle tecniche di protezione. La/il corsista sarà in grado di intendere in profondità le ragioni tecnologiche che motivano le normative di sicurezza e sulle quali sono basate le raccomandazioni degli esperti. In questo modo la sicurezza informatica diventa un comportamento ordinario, che influenza positivamente anche la qualità stessa del proprio lavoro.

Tra le varie competenze trasversali, il Debate incentiva forme di collaborazione tra pari, allena gli studenti all’ascolto attivo e al rispetto delle regole, promuove l’esercizio della cittadinanza attiva, delle competenze digitali e l’applicazione di alcune tecniche di public speaking. Introdurre questa metodologia all’interno della propria prassi didattica quotidiana significa pertanto mettere al centro il processo di apprendimento dello studente, andando a potenziare le sue abilità linguistiche e comunicative, nonché l’esercizio del pensiero critico nell’ottica dello sviluppo del futuro cittadino, in linea con quanto previsto dagli investimenti del Piano Scuola 4.0 del PNRR.
La struttura del percorso offre momenti teorici con taglio divulgativo e momenti di laboratorio con esercitazioni, simulazioni, tutoring e sperimentazione guidata in classe. I momenti in presenza/a distanza sono introdotti da un primo momento di riflessione teorica, di contesto o dimostrativo, di taglio divulgativo; workshop a coppie o a gruppi; esercitazioni e simulazioni di interazione d’aula in modalità Cooperative Learning. Tra un incontro e l’altro vengono affidate alle corsiste/ai corsisti proposte operative finalizzate alla realizzazione di project work.

Il percorso formativo si propone di individuare coordinate e criteri guida nella gestione della documentazione digitale contemperando le esigenze di tutela del diritto alla riservatezza con l’esercizio del diritto di accesso agli atti.
Sarano illustrati i profili di responsabilità connessi alle modalità di compilazione e di conservazione dei documenti informatici (su registro elettronico / piattaforme dedicate / ...) della scuola da parte di soggetti qualificati titolari di posizione di garanzia.

In questo momento storico, la trasformazione del mondo scolastico e della professionalità docente richiede l’integrazione, nella prassi didattica, di strumenti e metodologie che siano in grado di favorire i processi di apprendimento delle studentesse / degli studenti, coinvolgendoli e incoraggiandoli nel pieno sviluppo delle loro competenze e attitudini.
Nel percorso formativo si tratteranno metodologie innovative come la flipped classroom, il jigsaw, il debate o l’apprendimento trialogico che mettono lo studente al centro del processo di apprendimento, stimolandone la motivazione e il coinvolgimento attraverso attività hands-on, simulazioni e giochi didattici.
Integrare queste metodologie all’interno della scuola può rivelarsi oggi estremamente utile per instaurare una didattica realmente collaborativa e inclusiva, guidando lo studente attraverso processi di ricerca e acquisizione di conoscenze e competenze che implicano tempi e modi diversi di impostare il rapporto docente/studente.
La struttura del percorso offre momenti teorici con taglio divulgativo e momenti di laboratorio con esercitazioni, simulazioni, tutoring e sperimentazione guidata in classe. Tra un incontro e l’altro vengono affidate ai corsisti proposte operative finalizzate alla realizzazione di project work.

Il TEAL (Technology-Enhanced Active Learning) è una metodologia didattica che vede unite lezione frontale, simulazioni e attività laboratoriali con tecnologie e dispositivi mobili per un’esperienza di apprendimento ricca e basata sulla collaborazione. Da “erogatore” di contenuti, attraverso questa metodologia, la/il docente assume il ruolo di facilitatrice/facilitatore, restituendo centralità a studentesse / studenti e sviluppandone il senso di autonomia e collaborazione con il gruppo.
Nel percorso proposto saranno forniti ai partecipanti indicazioni e strumenti per integrare la metodologia TEAL nella propria didattica quotidiana e strutturato con momenti teorici dal taglio divulgativo e momenti di laboratorio con esercitazioni, simulazioni, tutoring e successiva sperimentazione in classe. Tra un incontro e l’altro vengono affidate alle corsiste / ai corsisti proposte operative finalizzate alla realizzazione di project work.

Il percorso consente ai docenti partecipanti di acquisire gli strumenti necessari all'utilizzo della metodologia/approccio MLTV – "Rendere visibili pensiero e apprendimento", un modello educativo innovativo concreto. Saranno forniti modelli e strumenti per integrare l’approccio MLTV nella propria prassi didattica quotidiana. La struttura del percorso offre momenti teorici con taglio divulgativo e momenti di laboratorio con esercitazioni, simulazioni, tutoring e sperimentazione guidata in classe. I momenti in presenza/a distanza sono introdotti da un primo momento di riflessione teorica, di contesto o dimostrativo, di taglio divulgativo; workshop a coppie o a gruppi; esercitazioni e simulazioni di interazione d’aula in modalità Cooperative Learning. Tra un incontro e l’altro vengono affidate alle corsiste / ai corsisti proposte operative finalizzate alla realizzazione di project work.

Il corso illustra il modello dell’Approccio Trialogico all’Apprendimento (TLA), metodologia innovativa che permette di coinvolgere gli studenti in percorsi dal taglio realmente multidisciplinare con uno specifico focus sulle competenze chiave cognitive e non cognitive − le soft skills: dalla collaborazione al pensiero critico, dal problem solving all’auto-regolazione.
La struttura del percorso offre momenti teorici con taglio divulgativo e momenti di laboratorio con esercitazioni, simulazioni, tutoring e sperimentazione guidata in classe. I momenti in presenza/a distanza sono introdotti da un primo momento di riflessione teorica, di contesto o dimostrativo, di taglio divulgativo; workshop a coppie o a gruppi; esercitazioni e simulazioni di interazione d’aula in modalità Cooperative Learning. Tra un incontro e l’altro vengono affidate ai corsisti proposte operative finalizzate alla realizzazione di project work.

Il percorso consente ai docenti partecipanti di acquisire gli strumenti necessari all'utilizzo della metodologia/approccio MLTV – "Rendere visibili pensiero e apprendimento", un modello educativo innovativo concreto. Saranno forniti modelli e strumenti per integrare l’approccio MLTV nella propria prassi didattica quotidiana.
La struttura del percorso offre momenti teorici con taglio divulgativo e momenti di laboratorio con esercitazioni, simulazioni, tutoring e sperimentazione guidata in classe. I momenti in presenza/a distanza sono introdotti da un primo momento di riflessione teorica, di contesto o dimostrativo, di taglio divulgativo; workshop a coppie o a gruppi; esercitazioni e simulazioni di interazione d’aula in modalità Cooperative Learning. Tra un incontro e l’altro vengono affidate ai corsisti proposte operative finalizzate alla realizzazione di project work.

Il percorso si propone di chiarire ruolo e compiti del docente referente d’Istituto delle 46 scuole della Rete di scopo per la realizzazione del Progetto TrasFormazioni digitali della Scuola Polo IPSEOA Manlio Rossi-Doria rivolto alla formazione del personale scolastico per la transizione digitale. Oltre al docente referente, il percorso è rivolto alle docenti / ai docenti che operano nelle scuole della Rete come animatori digitali o componenti del team per l’innovazione/dello staff e che vogliano approfondire il tema dell’organizzazione e della diffusione della didattica digitale integrata nell’ottica di un sistema di gestione della qualità che guarda ai processi e ai risultati che produce per il miglioramento continuo del servizio scolastico.


Il corso approfondisce il ruolo delle tecnologie digitali nella società odierna e nell'ambito educativo. Verranno introdotti i framework DigCompEdu e DigComp e si esamineranno le loro possibili applicazioni nel curricolo scolastico. La formazione prevede momenti teorici con taglio divulgativo e momenti laboratoriali con esercitazioni, simulazioni, tutoring e sperimentazione guidata in classe.

Il corso ha l'obiettivo di fornire ai partecipanti le competenze necessarie per utilizzare le tecnologie digitali nella pratica didattica. Affronterà temi come la progettazione di lezioni digitali efficaci, l'utilizzo di strumenti digitali per l'engagement di alunne / alunni, studentesse / studenti e la valutazione dell'apprendimento digitale.

Il percorso formativo propone, in modalità laboratoriale, i passaggi fondamentali della piattaforma Passweb, dalla composizione del fascicolo pensionistico agli adempimenti indispensabili per vedersi riconosciuti nella pensione e nel TFS gli effetti degli incrementi contrattuali stipendiali 2016-2018 per coloro che sono andati in pensione nel periodo di vigenza del CCNL 2016-2018. Le attività formative prevedono 12 ore in presenza, 6 ore in videoconferenza e 7 ore on line in modalità asincrona.


Il percorso formativo si propone, in modalità laboratoriale, i passi fondamentali della piattaforma Passweb, dalla composizione del fascicolo pensionistico agli adempimenti indispensabili per vedersi riconosciuti nella pensione e nel TFS gli effetti degli incrementi contrattuali stipendiali 2016-2018 per coloro che sono andati in pensione nel periodo di vigenza del CCNL 2016-2018. le attività formative prevedono 12 ore in presenza, 6 ore in videoconferenza e 7 ore on line in modalità asincrona.

Le Istituzioni scolastiche incontrano quotidianamente diverse difficoltà nel rispettare la normativa in materia di acquisti, caratterizzata da una notevole complessità, da mutevolezza della relativa normativa di attuazione (recente entrata in vigore del D.Lgs. 36/2023), nonché dalle specificità del settore scolastico. In questo momento particolarmente delicato per la scuola con l’avvio di tutte le procedure per la realizzazione dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, quali Scuola 4.0, Transizione digitale, Divari territoriali e dispersione scolastica appare opportuno focalizzare l’attenzione su progettazione e programmazione dell’acquisto. Il modulo formativo si propone di affrontare alcuni temi di particolare importanza necessari a: - proceduralizzare l’acquisto attraverso una sequenza ben definita e puntuale, fatta di tappe significative. - fare chiarezza sull’uso dell’affidamento diretto. - utilizzare l’acquisto “telematico” quale unica e sicura modalità di fare acquisti.

Le Istituzioni scolastiche incontrano quotidianamente diverse difficoltà nel rispettare la normativa in materia di acquisti, caratterizzata da una notevole complessità, da mutevolezza della relativa normativa di attuazione (recente entrata in vigore del D.Lgs. 36/2023), nonché dalle specificità del settore scolastico.
In questo momento particolarmente delicato per la scuola con l’avvio di tutte le procedure per la realizzazione dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, quali Scuola 4.0, Transizione digitale, Divari territoriali e dispersione scolastica appare opportuno focalizzare l’attenzione su come l’attenzione su progettazione e programmazione dell’acquisto. Il modulo formativo si propone di affrontare alcuni temi di particolare importanza necessari a:                                                                                                                                 - proceduralizzare l’acquisto attraverso una sequenza ben definita e puntuale, fatta di tappe significative;                                                    - fare chiarezza sull’uso dell’affidamento diretto;                                                                                                                                              - utilizzare l’acquisto “telematico” quale unica e sicura modalità di fare acquisti.


La piena realizzazione della leadership per l’apprendimento rappresenta un orizzonte strategico per la qualificazione, lo sviluppo e l’innovazione del contesto scolastico. Per un cambiamento autentico occorre dunque caratterizzare sempre più il sistema educativo come comunità professionale impegnata nella gestione e valutazione dell’offerta formativa, anche attraverso un nuovo profilo del docente.                                                                                                                                                                                                              La struttura del percorso offre momenti teorici con taglio divulgativo e momenti di laboratorio con esercitazioni, simulazioni, tutoring e sperimentazione guidata nella classe virtuale. Gli incontri in modalità sincrona sono introdotti da un primo momento di riflessione teorica, di contesto o dimostrativo, di taglio divulgativo; workshop a coppie o a gruppi; esercitazioni e simulazioni di interazione in modalità cooperative Learning. Tra un incontro e l’altro vengono affidate alle corsiste/ai corsisti proposte operative finalizzate alla realizzazione di project work.


Il percorso si propone di chiarire ruolo e compiti del docente tutor nei percorsi formativi previsti dal Piano Nazionale per la formazione del personale scolastico per la transizione digitale. In via prioritaria è rivolto alle docenti / ai docenti individuati dalla Scuola Polo IPSEOA Rossi-Doria ed inseriti nello specifico Albo, ma anche a tutti quei docenti che operano nelle scuole come animatori digitali o componenti del team per l’innovazione / dello staff e che vogliano approfondire il tema dell’organizzazione e della diffusione della didattica digitale integrata ed utilizzare modalità e strumenti innovativi che possano coinvolgere il personale scolastico, anche in riferimento e a supporto dei progetti previsti per la scuola nel PNRR

C1 - All’interno del documento “Scuola 4.0” è espressamente citato il Consorzio European Schoolnet che ha ispirato modelli di ambienti fisici all’interno dell’iniziativa “Future Classroom Lab”. Il Future Classroom Lab  Toolkit può essere utilizzato per introdurre o ampliare l'uso innovativo delle tecnologie digitali in una scuola. Il “Future Classroom Scenario” è una descrizione narrativa dell'insegnamento e dell'apprendimento che fornisce una visione chiara dell'innovazione e della pratica pedagogica matura (advanced)  supportata dalla tecnologia. La logica di questo processo è quella di apportare cambiamenti incrementali ma sostenibili nel sistema educativo.

Tutor: GABRIELLA CARBONE

B2 - All’interno del documento “Scuola 4.0” è espressamente citato il Consorzio European Schoolnet che ha ispirato modelli di ambienti fisici all’interno dell’iniziativa “Future Classroom Lab”. Il Future Classroom Lab  Toolkit può essere utilizzato per introdurre o ampliare l'uso innovativo delle tecnologie digitali in una scuola. Il “Future Classroom Scenario” è una descrizione narrativa dell'insegnamento e dell'apprendimento che fornisce una visione chiara dell'innovazione e della pratica pedagogica matura (advanced)  supportata dalla tecnologia. La logica di questo processo è quella di apportare cambiamenti incrementali ma sostenibili nel sistema educativo.

Tutor: MAFFEI STELLA

B1 - All’interno del documento “Scuola 4.0” è espressamente citato il Consorzio European Schoolnet che ha ispirato modelli di ambienti fisici all’interno dell’iniziativa “Future Classroom Lab”. Il Future Classroom Lab  Toolkit può essere utilizzato per introdurre o ampliare l'uso innovativo delle tecnologie digitali in una scuola. Il “Future Classroom Scenario” è una descrizione narrativa dell'insegnamento e dell'apprendimento che fornisce una visione chiara dell'innovazione e della pratica pedagogica matura (advanced)  supportata dalla tecnologia. La logica di questo processo è quella di apportare cambiamenti incrementali ma sostenibili nel sistema educativo.

Tutor: FINA MARIKA

Il Piano “Scuola 4.0” mira al raggiungimento della piena trasformazione digitale e didattica delle istituzioni scolastiche. In questo contesto, la leadership scolastica rappresenta un elemento centrale per garantire una corretta gestione del cambiamento dal punto di vista dei processi innovativi nell’ambito della struttura organizzativa della scuola nonché dei risultati educativi di apprendimento.              Il corso, dal carattere fortemente pratico-laboratoriale, ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti skills di leadership scolastica volte alla costruzione di uno staff performante e di un buon clima di lavoro attraverso un uso consapevole dei media digitali                                Tutor: GABRIELLA CARBONE

Il digitale a scuola contribuisce a rendere i contenuti didattici più accessibili favorendo l’interazione e la partecipazione durante la lezione. In questo percorso avanzato si illustreranno buone pratiche di didattica inclusiva mediante strumenti tecnologici innovativi (robotica-piattaforme).

Tutor: CAPALDO GIANLUCA

In questo percorso formativo si approfondiranno gli strumenti disponibili oggi per progettare in modo un’attività didattica, costruendo materiali didattici specifici che promuovano un clima inclusivo all’interno della classe. Verranno illustrate tecnologie specifiche e strategie (con esempi reali) di inclusione didattica con tablet, app e ambienti VR per poter valorizzare le differenze individuali e supportare studentesse / studenti più fragili in apprendimenti significativi ed efficaci.

Tutor: LIMATA BERARDINO

L’uso consapevole delle tecnologie nella didattica consente alle docenti / ai docenti di poter valorizzare le differenze individuali e supportare studentesse / studenti più fragili in apprendimenti significativi ed efficaci, grazie alla possibilità di differenziare la mediazione didattica e di compensare le abilità deficitarie. Scopo di questa unità formativa è quello di illustrare le potenzialità degli strumenti tecnologici per la personalizzazione della didattica e di evidenziare strategie e metodi per una Didattica Digitale Integrata in chiave inclusiva.

TUTOR: FILIPPONE PATRIZIA

descrizione del corso,,,,